Prosegue l’attività dell’Istituto storico di Piacenza a sostegno delle scuole superiori intenzionate a usufruire del contributo di Regione Emilia Romagna per organizzare il proprio Viaggio della Memoria 2016 (maggiori informazioni qui).

Schema per la domanda di finanziamento che gli istituti possono compilare

Per informazioni o chiarimenti, è possibile contattare l’istituto all’indirizzo Email istitutostoricopiacenza@gmail.com

Dal sito della Regione Emilia-Romagna:

Promuovere la Memoria tra i ragazzi partendo dalla visita ai luoghi che hanno segnato le tragiche vicende della storia del Novecento. Anche nel 2016, l’Assemblea legislativa regionale sosterrà con un contributo complessivo di 150 mila euro i “Viaggi della Memoria”, percorsi di conoscenza e di studio in alcuni dei siti maggiormente rappresentativi dei momenti bui del secolo scorso: campi di concentramento, luoghi di deportazione, località rappresentative del dramma del confine orientale italiano e altri memoriali dentro e fuori l’Emilia-Romagna.

“Con questa terza edizione dei Viaggi della Memoria, l’Assemblea legislativa conferma l’impegno a investire nella conoscenza della storia e sulla Memoria come risorsa per la nostra comunità, punto di riferimento imprescindibile per consolidare la convivenza civile e la cultura dei diritti- spiega la presidente dell’Assemblea legislativa, Simonetta Saliera-. Nel 2015 abbiamo sostenuto 22 progetti, grazie ai quali circa 4.000 studenti hanno potuto visitare luoghi che costituiscono le tangibili testimonianze di un passato che non si deve ripetere”. Tra i siti raggiunti, i lager nazisti di Auschwitz-Birkenau, Mauthausen, Flossenbürg, Sachsenhausen, Ravensbruck, Kahla o alcune località della linea italo-slovena contrassegnate dai massacri sul confine orientale come quelli di Basovizza, Gonars, Lubiana. E ancora, il più vicino Campo di Fossoli, vicino a Carpi (Mo), o Casa Cervi a Gattatico (Re).

Potranno beneficiare del contributo per il 2016, scuole, associazioni, enti locali e altri soggetti pubblici e privati. Come? Presentando a uno dei 9 Istituti storici provinciali presenti sul territorio regionale un progetto con finalità culturali e educative rivolto a studenti, insegnanti, operatori culturali delle scuole primarie e secondarie di qualsiasi ordine e grado dell’Emilia-Romagna. A loro volta, gli Istituti storici provinciali procederanno ad una valutazione tecnico-scientifica dei progetti e li trasmetteranno all’Assemblea legislativa entro il 20 gennaio 2016. Successivamente, verrà vagliata la graduatoria degli ammessi a contributo che potrà coprire fino ad un massimo del 40% dei costi di realizzazione del progetto.

Per accompagnare gli interessati nella redazione dei progetti stessi ciascun Istituto promuoverà incontri di informazione e formazione sul territorio, in particolare nelle scuole, e sarà a disposizione per chiarimenti e consulenze.

“Con il contributo stanziato per i Viaggi della Memoria- sottolinea la presidente Saliera- aggiungiamo un tassello importante all’insieme delle attività che l’Assemblea legislativa promuove a sostegno della cittadinanza attiva, dei diritti e della Memoria. Tra queste: il Premio René Cassin in favore di neolaureati in tema di diritti umani e sviluppo, il progetto conCittadini, le collaborazioni con importanti istituzioni culturali internazionali come lo Yad Vashem di Gerusalemme, il Memoriale della Shoah di Parigi, il Museo della Memoria di Santiago del Cile. Ultimo in ordine di tempo il più recente Premio Novi Cives recentemente assegnato, in collaborazione con l’Università di Bologna, al Nobel per la Pace Shirin Ebadi, nell’ambito del Festival della Storia”.