Online, 24 aprile 2021

ORDINARE IL PRESENTE, INVENTARE IL FUTURO

ORDINARE IL PRESENTE, INVENTARE IL FUTURO

Dalle bande partigiane alla Costituzione repubblicana

Un percorso storico-letterario

Dal 24 aprile 2021 sul canale Youtube dell’Istituto Isrec Piacenza

Lo storico Giuseppe Filippetta ripercorre le tappe della nascita della Costituzione italiana dall’8 settembre 1943 all’esperienza partigiana e alla Repubblica attraverso alcune fondamentali pagine di letterati, poeti e politici.

Tommaso Ragno legge e interpreta testi di Alberto Asor Rosa, Carlo Chevallard, René Char, Alfonso Gatto, Carlo Levi, Marcello Venturi, Davide Lajolo, Roberto Battaglia, Andrea Zanzotto, Maurizio Maggiani, Vincenzo Consolo, Aldo Moro, Piero Calamandrei, Gianni Rodari.

Introduzione e coordinamento: Carla Antonini (direttrice isrec)

Iniziativa propostanel contesto della valorizzazione delle celebrazioni civili per il Curricolo di Educazione civica.  
Si tratta di un percorso storico-letterario intessuto da Giuseppe Filippetta – storico e costituzionalista – con puntuali sebbene sintetici richiami alla storia dall’8 settembre 1943 alla Costituzione e al secondo dopoguerra, attraverso l’attenta selezione di brani saggistici e poetici di alcuni dei più grandi interpreti della cultura italiana coeva.
Tommaso Ragno interpreta con tutta la consapevolezza e la passione di un grande attore le parole di Alberto Asor Rosa, Carlo Chevallard, René Char, Alfonso Gatto, Carlo Levi, Marcello Venturi, Davide Lajolo, Roberto Battaglia, Andrea Zanzotto, Maurizio Maggiani, Vincenzo Consolo, Aldo Moro, Piero Calamandrei, Gianni Rodari.
Sono didatticamente possibili molti percorsi sia storici che letterari. Eccone alcuni:
  • la visione integrale del video (1,20′) da offrire ai ragazzi per un esame autonomo a casa prima di un confronto diretto con il docente e i compagni in classe per i chiarimenti e il dibattito. La visione può essere associata o meno, a seconda del livello di conoscenze (la proposta può essere percorribile per i maturandi), alla visione della trattazione storiografica dello stesso Filippetta al link https://www.youtube.com/watch?v=oEbdNourab4;
  • la selezione e approfondimento di uno o più temi, suddivisi tra i ragazzi della classe, chiedendo una rapida ricerca su siti web certificati e successiva presentazione in classe degli autori o dei temi di contesto, che possono essere così individuati:

1) L’8 settembre 1943 e il crollo dello Stato:
Alberto Asor Rosa, L’alba di un mondo nuovo
2) II guerra mondiale. L’Italia occupata dai nazifascisti: anomia, violenza, precarietà della vita e paura della morte
Carlo Chevallard, Diario 1942-1945: cronache del tempo di guerra
3) La Resistenza. La scelta: farsi sovrani e prendere le armi per creare ordine e sicurezza nella vita di tutti:
René Char, Ricerca della base e della vetta e Fogli d’Hypnos
4) La Resistenza. Le scelte dei singoli si uniscono nelle bande e si fanno nuovo mondo comune abitato da eguali solidali tra loro
Alfonso Gatto, “25 aprile” in La storia delle vittime: poesie della Resistenza: 1943-’47 1963-’65
Carlo Levi, Crisi di civiltà
5) La Resistenza come sovranità orizzontale e partecipativa ( a Cefalonia i soldati italiani decidono con un referendum di combattere i tedeschi)
Marcello Venturi, Bandiera bianca a Cefalonia
6) La Resistenza.  Gli ordini giuridici partigiani:
Davide Lajolo, Il voltagabbana
7) La Resistenza.  Democrazia partigiana come autogoverno
Roberto Battaglia, Un uomo un partigiano
8) Il secondo dopoguerra. Finita la Resistenza, smobilitate le bande, cosa rimane oltre il ricordo dei morti?:
Andrea Zanzotto, “1944: FAIER” (1954), in Sull’altopiano e prose varie
9) Il secondo dopoguerra e il referendum monarchia-repubblica e l’Assemblea costituente. Rimane il protagonismo politico e civico degli italiani:
Maurizio Maggiani, “2 giugno 1946”, in Costruire la Repubblica. Volti, voci, piazze
10) Le lotte sociali del secondo dopoguerra. Rimane il protagonismo sociale degli italiani (La Marca che guida le occupazioni delle terre nel Nissano è un ex partigiano):
Vincenzo Consolo, “Ratumemi”, in Le pietre di Pantalica,
11) La Costituzione nasce nel crogiuolo di questo protagonismo, non è solo accordo tra partiti, ma l’esito di un processo sociale di produzione del diritto:
Aldo Moro, 13 marzo 1947 Discorso all’Assemblea costituente
12) La Costituzione come progetto di emancipazione e di liberazione nella libertà
Piero Calamandrei, Arringa al processo a Danilo Dolci
13) La cittadinanza repubblicana come infinita contemporaneità della Resistenza e partecipazione al progetto costituzionale di emancipazione: un programma di civiltà anche per i nostri ragazzi
Gianni Rodari, “Perché si nasce”, in Il libro dei perché (soprattutto per i ragazzi più piccoli)