Piacenza, 10-11-18-24 settembre 2018

RAZZISMI. A 80 anni dalle leggi “per la difesa della razza”

RAZZISMI

A 80 ANNI DALLE LEGGI “PER LA DIFESA DELLA RAZZA”

Corso di formazione – Rete d’Ambito 14 per docenti di scuola primaria e secondaria di I e di II grado

SCUOLA STATALE DI I GRADO “Italo Calvino” – PIACENZA
Sede “Don Lorenzo Milani” Via Boscarelli 23 – Piacenza

Eventi pubblici collaterali di sviluppo del Corso: esposizione della Mostra Piacenza 1943-45. Le leggi razziali con visite guidate.

informazioni e iscrizioni a: istitutostoricopiacenza@gmail.com.

SCHEDA DELL’INIZIATIVA

FINALITÀ

A 80 anni dall’emanazione delle “Leggi per la Difesa della Razza”, si propone un corso di formazione che riconduca alla didattica curricolare della storia gli obiettivi di conoscenza dei fenomeni a tema, in un’ottica di educazione alla cittadinanza. Obiettivi: – approfondire e aggiornare il tema dell’Antisemitismo, del razzismo e dei razzismi con relazioni di esperti – collegare la grande storia dei “temi” alla storia locale e alla ricerca storica locale – valorizzare la dimensione della world history – fornire il modello di una UF attualizzante (partire da questioni del presente; ricondurre e affrontare il tema in un periodo storico; tornare al presente) – promuovere l’elaborazione condivisa della mediazione didattica – sostenere la documentazione del progetto realizzativo nella classe.

Programma, relatori, metodiche formative sono state concordate con l’Isrec-Istituto di storia contemporanea di Piacenza, a cui viene affidata la responsabilità scientifica – nella persona della direttrice prof. Carla Antonini -, organizzativa e gestionale. L’Isrec è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto Agenzia di formazione accreditata presso il Miur (l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati). L’Isrec gode inoltre di un Protocollo d’Intesa con l’USR Emilia Romagna (rinnovato il 25 maggio 2017, prot. n. 124 Ist. Reg. Ferruccio Parri) relativo alla promozione e realizzazione di iniziative “finalizzate alla formazione del personale della scuola di ogni ordine e grado nell’ambito delle didattiche disciplinari e in particolare della didattica della storia”, oltreché al “sostegno alla diffusione dei processi d’innovazione e sperimentazione didattica nell’area geo-storica sociale e documentaristica, con particolare riguardo al rapporto fra storia ed educazione alla cittadinanza e alla legalità”.

PROGRAMMI, LUOGHI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

L’UF utilizza i seguenti metodi: relazioni frontali di esperti con presentazione di materiale iconografico e multimediale; lavori di gruppo con tutor suddividendo i laboratori in base alla docenza dei partecipanti nei vari gradi di scuola; visita guidata alla Mostra “Piacenza 1938-1945. L’applicazione delle leggi razziali”; rielaborazione personale anche attraverso la revisione dei materiali e delle video-conferenze on-line sul canale Youtube dell’Isrec; redazione relazione per la documentazione del progetto, comprendente una UF attinente ai temi affrontati.

Programma

10 settembre 2018, ore 9,00-19,00  • 9,00-9,30 – Iscrizioni, firma partecipanti e inizio lavori • 9,30-10,00 – Elisabetta Ghiretti e Carla Antonini, Presentazione del corso e inizio lavori • 10,00 -11,00 – Antonio Brusa, Intolleranze e Razzismi nella storia e nel presente: percorsi di didattica • 11,00-11,15 – intervallo • 11,15-12,15 – Emanuele Ertola, L’Italia e le sue colonie: la formazione dell’ideologia razziale. • 12,15-13,15 – Roberto Bortone, Rabbia, scontento, razzismo e violenza in Italia. Un’analisi sociologica tra realtà e comunicazione mediatica. • 13,15-14,15 – pausa pranzo • 14,30-15,30 – Luca Bravi, Le popolazioni sinti e rom in Italia: un’integrazione impossibile? La storia, le storie e gli immaginari. • 15,30-16,30 – interventi, dibattito, tavola rotonda con i relatori • 16,30-19,00 – Laboratori con tutor per la creazione di Unità formative per i diversi gradi e ordini di scuola

11 settembre 2018, ore 13,30-19,00  • 13,30-14,00 – firma partecipanti e inizio lavori • 14,00-14,30 – Paola Olivetti, Il fascismo e le leggi razziali: la propaganda del regime • 14,30-15,10 – Proiezione del filmato del discorso del Duce a Trieste il 18 settembre 1938, restaurato a cura dell’Archivio Nazionale Cinematografico Della Resistenza Onlus e dell’Istituto Luce • 15,10-15,30 – intervallo • 15,30-16,30 – Carla Antonini, I solerti esecutori. Dalla normativa all’applicazione delle leggi razziali in provincia di Piacenza • 16,30-17,30 – Barbara Spazzapan, L’educazione al razzismo. Documenti scolastici del trentennio nelle scuole piacentine. • 17,30-19,00 – Laboratori con i tutor per la mediazione didattica dei contenuti e dei materiali

18 settembre 2018, ore 14,00-19,00  • 14,00-14,30 – firma partecipanti e inizio lavori • 14,30-15,30 – Daniela Padoan, Razzismi senza “razze”? Le declinazioni storiche dell’esclusione dell’”altro. • 15,30-16,30 – Igiaba Scego, Italia-Africa. Storia e storie di sfruttamento e migrazioni di qua e di là del Mediterraneo. • 16,30-16,45 – intervallo • 16,45-17,45 – Daniela Tazzioli, “IMMIGRATI E FAKE NEWS”: una proposta didattica di riflessione sugli stranieri residenti in Italia e i flussi migratori. • 17,45- 19,00 – Visita guidata alla Mostra “Piacenza 1938-1945. L’applicazione delle leggi razziali”

24 settembre 2018, ore 15,00-18,00  Laboratori con tutor per la creazione di Unità formative per i diversi gradi e ordini di scuola.

OBIETTIVI

Con riferimento alla Legge 107: 1. Avviare un “percorso formativo attivo, personale, documentabile, certificato e riconosciuto” (Legge 107, art 124), valorizzando la scuola nella sua autonomia e il protagonismo docente chiamato a una formazione in servizio permanente e strutturale (art. 124-125). 2. Proporre un “percorso significativo di sviluppo e ricerca professionale con equilibrato dosaggio di attività in presenza, studio personale, riflessione e documentazione, rielaborazione e rendicontazione degli apprendimenti realizzati “ (Direttiva 35 del 7 gennaio 2015). 3. Valorizzare la professione docente tramite la capacità di diffondere e disseminare le esperienze di studio, i percorsi di ricerca, gli approcci metodologici innovativi, o anche semplicemente gli interessi culturali dell’intero corpo docente, trasformandoli in arricchimento culturale e confronto metodologico-didattico.

DESTINATARI

Docenti di scuola primaria e secondaria di I e di II grado

COMPETENZE

Indicare quali “saper fare” sono attesi come esito della formazione docente: • Sa orientarsi tra i principali orientamenti storiografici sul tema • Sa selezionare nodi concettuali, temi, documenti, fonti varie per la mediazione didattica • Sa collaborare per la progettazione disciplinare • Sa condurre una visita guidata a una mostra • Sa utilizzare per la mediazione didattica documenti archivistici, fonti on-line, fonti iconografiche e multimediali • Sa progettare una UF rispondenti ai bisogni dei discenti • Sa documentare una UF

PERCORSO FORMATIVO

Fasi e tempi (indicare la scansione)
Fase progettuale: da concludersi entro il mese di giugno 2018
Fase realizzativa: 10-24 settembre 2018
Fase di documentazione: a.s. 2018/2019

Totale impegno formativo: 40 ore, così suddivise: – incontri/formazione in presenza: 16 ore  – lavoro di revisione e di rielaborazione dei contenuti/documenti forniti durante le lezioni frontali: 11 ore – attività laboratoriale con i tutor di confronto e analisi documenti e videoregistrazioni delle lezioni: 6 ore – lavoro di costruzione di una unità formativa sui razzismi per le proprie classi: 4 ore – compilazione scheda di verifica sulle conoscenze e competenze acquisite e documentazione delle stesse: 3 ore.

Eventi pubblici collaterali per/degli studenti di sviluppo del Corso: – esposizione della Mostra “Piacenza 1943-45. Le leggi razziali” (metà settembre-novembre) e visite guidate.