Preparazione al Giorno della Memoria

10 proposte per far riflettere gli studenti il 27 gennaio 2017 e alcune domande per i docenti…

  • PERCHÉ PROMUOVERE OGNI ANNO UN’ATTIVITÀ DIDATTICA IN OCCASIONE DEL GIORNO DELLA MEMORIA?

  • QUALE PUÒ ESSERE IL SIGNIFICATO DI UNA “CELEBRAZIONE CIVILE”?

  • COME EVITARE LA VUOTA RITUALITÀ, LA PESANTE RETORICA, LA RESPINGENTE RIPETITIVITÀ DELLE PROPOSTE?

  • COME TRASMETTERE SERIETÀ E CULTURA PUR UTILIZZANDO I LINGUAGGI DELLE NUOVE GENERAZIONI, I LORO SOCIAL, I MODERNI SUPPORTI DIGITALI?

PROBLEMATIZZAZIONE – Qualche pagina per riflettere:

Giorgio Agamben, Quel che resta di Auschwitz, (Bollati Boringhieri 1998) – «Se il problema delle circostanze storiche… in cui è avvenuto lo sterminio degli ebrei può considerarsi oggi sufficientemente chiarito, ben diversa è la situazione per quanto concerne il significato etico e politico dello sterminio o anche soltanto la comprensione umana di ciò che è avvenuto – cioè, in ultima analisi- la sua attualità» – l’attualità del quesito morale e la «terra etica» della testimonianza.

David Bidussa, Dopo l’ultimo testimone, (Einaudi, 2009) – sulla retorica della memoria pubblica e la necessità della storia

Giovanni De Luna, La Repubblica del dolore. Le memorie di un’Italia divisa, (Feltrinelli, 2010) – contro il «paradigma vittimario», unica salvezza la conoscenza storica

Primo Levi, Meditate che questo è stato – http://www.letteratura.rai.it/articoli/primo-levi-testimoniare-per-non-dimenticare/14129/default.aspx

  • COME TRASMETTERE SERIETÀ E CULTURA PUR UTILIZZANDO I LINGUAGGI DELLE NUOVE GENERAZIONI, I LORO SOCIAL, I MODERNI SUPPORTI DIGITALI?
DAGLI STUDENTI UN’ANALISI E UNA PROPOSTA:

– Partire da sé; creare uno stimolo per far emergere le domande di ognuno, nel tempo presente

– Trasformare le domande del presente in domande alla storia

 

Scuola primaria

papaweidt

Inge Detschkron, Lukas Ruegenberg, Papà Weidt, L’uomo che tenne testa ai nazisti (Tip. San Martino, 2010)

Questo libro racconta la storia di Otto Weidt, tedesco ipovedente che fondò agli inizi degli anni ’40 a Berlino una piccola azienda per la produzione di spazzole e scope, dove fece lavorare soprattutto ebrei non vedenti. Otto Weidt, chiamato affettuosamente “Papà Weidt” dai suoi dipendenti, diede loro protezione per molto tempo. In numerosi casi riuscì, fino alla fine della guerra, a nascondere e salvare i suoi amici lavoratori dalla deportazione. Fu dichiarato “Giusto tra le Nazioni” il 7 settembre 1971, ed è ricordato allo Yad Vashem di Gerusalemme. Il libro è stato scritto, con un linguaggio e disegni adatti a bambini da Inge Deutschkron, ebrea sopravvissuta alle persecuzioni naziste grazie ad Otto Weidt. Il desiderio è far conoscere questa piccola grande storia di solidarietà, convinti che non sia mai troppo presto per insegnare concetti come quello del rispetto, della tolleranza, dell’amore e dell’eguaglianza tra gli uomini.

Materiali:

Trailer

978-88-89864-63-0Luciana Laudi, La storia e le coincidenze. Racconti famigliari, (Scritture, 2016)

Una nonna segnata alla nascita dalle leggi antiebraiche promulgate dal regime fascista nel 1938, e un nipotino che le chiede di raccontare la sua vita. Fotografie e vecchie lettere ritrovate fanno riecheggiare una voce che si credeva spenta da tanto tempo insieme a una tenera sconosciuta storia d’amore che torna alla luce. Tre racconti famigliari trattano di salvezza, deportazione, Resistenza.

 

Materiali:

Scuola medie e primi anni delle superiori
dscn9440Emanuela Ricci, I due inferni: i gironi danteschi rivissuti da Primo Levi, (edizioni LIR, 2013):

presentazione del libro da parte dell’autrice

. Un percorso analogo in rete: Cinzia Ruozzi

 

La shoah dei bambini

Salvate tutti!
La storia dei bambini di Villa Emma a Nonantola

Film documentario di Aldo C. Zappalà, con l’intervento di Anna Foa e Marcello Pezzetti (disponibile per il prestito in Istituto)

La straordinaria storia di 73 bambini e ragazzi ebrei tedeschi ospitati in una grande villa in un paesino vicino a Modena, e poi dopo l’8 settembre 1943, prima nascosti e poi aiutati a fuggire, dagli stessi abitanti di Nonantola, verso la Svizzera e la salvezza.

Materiali in rete: http://www.fondazionevillaemma.org/?page_id=16

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Umberto Abenaim, Abenaim, UNA FAMIGLIA EBREA E LE LEGGI RAZZIALI, (nuova ed., Scritture, 2016)

Materiali:

Manicomics, «Una scala per le fragole»

il trailer, la vicenda storica di Ada Levi, l’ebrea che si finse pazza per sfuggire alla cattura e alla deportazione; (cfr. «Piacenza 1938-1945. Le leggi razziali»)

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La didattica della Shoah dello Yad Vashem

Materiali

Un tipo di lavoro didatticamente veloce e che mette in campo ottime competenze – creatività e concettualizzazione, scrittura, lavoro sulle fonti sia nelle ricerca che nella varietà delle stesse, mappatura dell’argomento per rilevanze etc.

Ultimi anni delle scuole superiori
Proposte e laboratori con la letteratura
Proposte e laboratori con le mostre

moni1_573x430Nella Mostra, avente soprattutto scopo didattico, la presentazione dei documenti archivistici e degli articoli della locale stampa è accompagnata dalla narrazione degli elementi di contesto storico generale e dalle immagini della propaganda antiebraica, riprodotta in particolare sul periodico “La Difesa della razza”.

antonini-leggi-razzialiDei quattro capitoli in cui si articola l’esposizione – “Preparazione culturale e propaganda”, “Le leggi razziali dell’Italia fascista”, “L’applicazione delle leggi antiebraiche”, “La spoliazione dei beni” – sono in particolare gli ultimi due a riguardare più direttamente l’attività persecutoria portata a compimento sul nostro territorio, anche se il primo, che presenta una selezione d’articoli effettuata sulla base dello spoglio de “la Scure” e della stampa periodica, è utile per comprendere il clima culturale del periodo, ed il secondo per documentare la sollecitudine dei funzionari e i rapporti gerarchici tra gli apparati di regime.

Proposte e laboratori con la visita ai memoriali

I VIAGGI DELLA MEMORIA DELL’ISREC
Da Piacenza ai Memoriali dei Konzentrationslager del Terzo Reich – sulle orme dei deportati piacentini

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I ragazzi raccontano e testimoniano: gli elaborati di restituzione

Il viaggio ad Auschwitz del 2009

scaricabile qui

Il viaggio a Norimberga- Mauthausen del 2011

Video Istituto Respighi

Video Istituto Colombini

Il viaggio a Berlino-Ravensbrück del 2015

Video Istituto Marconi

Video Istituto Colombini

Il viaggio a Praga-Terezin del 2016

Il cinema come fonte e agente di storia

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Laslo Nemes, Il figlio di Saul, (Teodora film, 2016)