Piacenza, 16 febbraio 2017, ore 16

(resistenzamappe.it/piacenza)

Presentazione della app e guida sui luoghi di storia e di Memoria
La Resistenza, l’occupazione tedesca, le sedi della Repubblica Sociale Italiana

L’iniziativa, realizzata da Alberto Rossi (collaboratore Isrec) si svolgerà come segue:

  • ore 15.00, piazza Cavalli

Introduzione, categorie-chiave del periodo 1943-1945 in Italia e a Piacenza, spiegazione del progetto “ResistenzamAPPe”, dimostrazione visiva dell’app, illustrazione del percorso

  • 15.30-17.00: tour guidato luoghi della memoria con spiegazione e ritorno in piazza Cavalli sulla base dei percorsi in rete
Che cosa è ResistenzamAPPe Piacenza

ResistenzamAPPe-Piacenza, ideato e realizzato da Carla Antonini, propone tre percorsi sui luoghi più significativi del periodo 1943-1945, che consentono di associare le emergenze architettoniche agli eventi storici che si sono svolti anche nel resto del territorio provinciale, che ha visto la formazione e lo sviluppo del movimento partigiano.

I primi due – La Repubblica Sociale Italiana a Piacenza e L’occupazione tedesca a Piacenza – si possono percorrere agevolmente a piedi entro il perimetro delle antiche mura cittadine; per il terzo, La città in guerra (1943-1945): vita quotidiana, cospirazione e Resistenza, che si snoda lungo le ciclabili urbane, è consigliato l’uso della bicicletta o di un mezzo motorizzato.

ResistenzamAPPe Piacenza si inserisce nel progetto coordinato dall’Istituto Parri di Bologna e realizzato dagli Istituti Storici dell’Emilia Romagna in Rete per il 70° della Liberazione, con il sostegno della Regione Emilia Romagna. Si tratta di 9 applicazioni informatiche (una per capoluogo di Provincia) scaricabili gratuitamente da Google Play (per sistemi operativi Android) e da iTunes (per sistemi operativi Apple) che contengono percorsi interattivi su mappe dedicati ad alcuni itinerari della Memoria nelle città capoluogo della Regione Emilia Romagna.

Gli Istituti Storici della Resistenza hanno raccolto nel corso degli anni un’ampia tipologia di fonti e prodotto innumerevoli ricerche storiche sulla seconda Guerra Mondiale e la Resistenza. Le app veicolano un’informazione di sintesi, portando il fruitore (cittadino, turista, studente) direttamente dove si sono svolti gli eventi storici, svincolandolo dal rischio della consultazione di fonti non scientifiche e portandolo da un ambiente virtuale alla possibilità di visitare e “toccare con mano” i luoghi degli avvenimenti storici in quello che potrebbe essere definito un “Tour della Storia e della Memoria”.

A fianco delle app è stato sviluppato un sito (www.resistenzamappe.it) e un account Pinterest, http://www.pinterest.com/resistenzamappe/ dove è possibile condividere e scambiarsi immagini riguardanti gli argomenti trattati. Per ogni percorso esistono punti che riportano a eventi o circostanze di settant’anni fa. Si possono così approfondire le gesta di donne e uomini che hanno agito in clandestinità, ma anche capire come si viveva durante l’occupazione nazifascista, come i cittadini si difendevano dai bombardamenti e molto altro.